Mercoledì 18 gennaio 2017, una nuova sequenza sismica ha colpito il Centro Italia, tra le province dell’Aquila e di Rieti

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INGV, eventi sismici del 18 gennaio 2017 nel Centro Italia di cui 4 di magnitudo > 5.0

INGV, eventi sismici del 18 gennaio 2017 nel Centro Italia di cui 4 di magnitudo > 5.0

Oggi, mercoledì 18 gennaio 2017, a partire dalle ore 10.25.40, è tornata a tremare la terra nel Centro Italia: in sole 4 ore circa, 4 scosse sismiche di magnitudo > 5.0 (oltre a un’infinità di altre di magnitudo inferiore, talora superiori a 4.0),  hanno di nuovo colpito le regioni già offese dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016.

Su TWITTER la sequenza evidenziata dall’INGV

La sequenza sembra possa collegarsi al sistema di faglie che parte dall’Aquila e arriva nell’Appennino Umbro-Marchigiano verso Visso e Ussita.
In particolare questa mattina si è attivata la faglia così detta di Campotosto, in pratica, come dice Carlo Meletti, responsabile del Centro di pericolosità sismica dell’INGV: «[…] Si è attivata la parte meridionale della faglia sismica che aveva causato la sequenza di Amatrice del 24 agosto 2016 […]».

«[…] è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si è manifestato […]». Così il sismologo Alessandro Amato, dell’INGV all’ANSA. Per i sismologi  dell’INGV è  improprio descrivere quanto sta accadendo come dovuto a un effetto domino a partire dalle prime scosse di magnitudo maggiore, perché, a tutti gli effetti, gli eventi sismici si stanno manifestando con un andamento che è più corretto definire ‘a macchia di leopardo’.

Gli studi condotti dalle Università, dall’INGV e dal CNR sicuramente sapranno con il tempo spiegarci esattamente quanto sta accadendo alle strutture geologiche dell’Italia Centrale.

Per il momento dobbiamo ricordare che quasi sempre a determinare tanti danni e, purtroppo, troppo spesso, anche morti e feriti, è la nostra poca attenzione quando costruiamo o ristrutturiamo gli edifici. Questo dato deve farci riflettere, sempre!

I tanti problemi causati dal terremoto si stanno sommando alle abbondanti nevicate che da qualche giorno stanno caratterizzando il clima di queste regioni italiane, con la neve che in vari luoghi ha raggiunto e superato 1.0 – 2.0 m di altezza.

Pensiamo non ci sia altro da aggiungere per comprendere le immani difficoltà che le popolazioni locali stanno sopportando.

INGV terremoti, logo

Dall’INGV, un aggiornamento sugli eventi sismici in Italia centrale,18 gennaio 2017 ore 17:00

Nel sito dell’INGV si legge che la faglia coinvolta dagli eventi di questa mattina appartiene al sistema di faglie dei monti della Laga, il cui settore più settentrionale si è attivato con l’evento del 24 agosto.

Ed ancora che «[…] Non si può escludere il verificarsi di terremoti di magnitudo comparabile o superiore a quelli di questa mattina.»

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