Trevi – Picciche [TRE800]

450 299 Edicole sacre. Nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano
  • 0

STORIA DEL LUOGO
Piccola frazione del piano con le abitazioni distribuite lungo la strada e attorno al castello costruito nel 1516. La chiesa, ricostruita nei primi del ‘900, ha conservato gli affreschi del 1510 che decoravano la vecchia chiesa, a sua volta ricostruita su ruderi di edifici antichissimi, poiché qui fu rinvenuta una iscrizione in latino arcaico del III – II secolo a.C., ora a Spoleto, come pure la pittura su tavola di Bartolomeo da Miranda della metà del ‘400. Il toponimo è relativamente moderno; la zona veniva indicata come “la Porcaria trevana”

EDIFICIO

DESCRIZIONE
Maestà con l’ampia nicchia ad arco protetta da un cancelletto in ferro. Da una testimonianza diretta faceva pendant con un’altra demolita nel 1968. Ambedue erano poste lungo la strada sul muro di cinta dell’antica casa Piccini, ora Bonacci

IMMAGINE

ICONOGRAFIA
“Il soggetto principale è la Trinità, rappresentata nel muro di fondo, con Dio Padre che incorona Gesù in agitato mantello bianco, sovrastati dalla colomba dello Spirito Santo; accanto al santo di Assisi è Giovanni battista, mentre sull’altro lato sono ritratte le sante Agata e Lucia; in alto, alcuni angeli si affacciano da un’apertura circolare” (Quirino, 1987, pp.84-86]
DATAZIONE
Prima metà del XVI secolo
AUTORE/ATTRIBUZIONE
Pittore di Azzano
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Affresco; stato di conservazione discreto
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Sia la prima che la seconda edicola sono state ritoccate nel 1936 da V. Giuliani, che ne documentò l’intervento con delle foto (sono qui riportate alcune immagini riferibili alla documentazione fotografica realizzata all’epoca da V. Giuliani – documentazione in b/n).
Riferimenti bibliografici: Quirino, 1987, p. 87; Ravagli-Filippucci-Paggi, 2001, p. 110

RILEVATORE
Franco Spellani
DATA DI RILEVAZIONE

SCHEDA TRATTA DAL VOLUME

Trinità, santi Francesco e Giovanni Battista, sante Agata e Lucia, cherubini
Affresco, pittore di Azzano, prima metà del XVI secolo
Picciche è una località del piano con le abitazioni distribuite lungo la strada e attorno al castello, costruito nel 1516. La chiesa, ricostruita nei primi del Novecento, ha conservato gli affreschi del 1510 che decoravano la vecchia costruzione, a sua volta riedificata su ruderi di edifici antichissimi. Qui fu rinvenuta un’iscrizione in latino arcaico del III-II secolo a.C., ora a Spoleto, come pure una pittura su tavola di Bartolomeo da Miranda della metà del Quattrocento. Il toponimo attuale è relativamente moderno; una volta, infatti, la zona veniva indicata come la «Porcaria trebana».
L’edicola, secondo una testimonianza, faceva pendant con un’altra demolita nel 1968.
«Il soggetto principale è la Trinità, rappresentata nel muro di fondo, con Dio Padre che incorona Gesù in agitato mantello bianco, sovrastati dalla colomba dello Spirito Santo; accanto al santo di Assisi è Giovanni Battista, mentre sull’altro lato sono ritratte le sante Agata e Lucia; in alto, alcuni angeli si affacciano da un’apertura circolare» (R. Quirino, 1987, p. 87).
L’edicola sopravvissuta e quella demolita furono ritoccate nel 1936 dal pittore locale Vincenzo Giuliani, che ne documentò l’intervento con foto in bianco e nero.
Bibliografia
R. Quirino, 1987, p. 87
T. Ravagli, G. Filippucci, A. Paggi, 2001, p. 110

Preferenze sulla Privacy

Quando visitate il nostro sito web, esso può memorizzare informazioni attraverso il vostro browser da servizi specifici, di solito sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla Privacy. Vale la pena notare che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla vostra esperienza sul nostro sito web e sui servizi che siamo in grado di offrire.

Clicca per abilitare/disabilitare Google Analytics tracking code
Clicca per abilitare/disabilitare Google Fonts
Clicca per abilitare/disabilitare Google Maps
Clicca per abilitare/disabilitare video embeds
Il nostro sito web utilizza i cookie, principalmente da servizi di terze parti. Definite le vostre preferenze sulla privacy e/o acconsentite all'uso dei cookie.