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Relazione introduttiva di Felice Santini

La costruzione di edicole sacre nel territorio del Comune di Giano dell'Umbria, tutte di tipo "padronale" e dedicate alla Madonna, si deve a due fattori principali: Per devozione e Per grazia ricevuta (ex voto). Due sono anche i tipi strutturali: la classica maestà e la nicchia, realizzata nel muro di un edificio pubblico o privato, chiamata localmente Sacra edicola. Il sistema stradale dell'area si snoda su due antiche arterie: la Flaminia vetus (ora S.P. dei Monti Martani) e la Tuderte (Spoleto-Todi) che si incrociano presso il moderno centro di Osteria del Bastardo; da queste si diramano una serie di vetuste strade che, salendo verso il settore collinare, conducono ai castelli di Giano, Castagnola, Moriano e della Morcicchia. Lungo i due principali assi e rispettivi diverticoli sorgevano 18 maestà delle quali 15 perse per l'ampliamento del sistema viario o per la mancata manutenzione. Negli ultimi decenni si è registrato un notevole incremento sia delle maestà sia delle edicole; ben 35 delle attuali 51, infatti, sono state edificate nel periodo 1960-2002. A queste si aggiungono gli altarini, le immagini devozionali (in gran parte Madonnelle) e le croci.
La più antica maestà, poi ampliata in chiesa e santuario, trae origine da un evento soprannaturale: apparizione della Vergine, nel 1413, ad un pastorello in località Fosco presso il castello di Castagnola; altra simile costruzione trasformata nel 1713 in piccola chiesa è quella della Madonna del Pianto. Al 1600 appartiene la maestà di Macciano (Casariccio) ed al 1756 quella di Giano dell'Umbria (Vocabolo “Fontevecchia”) realizzata mediante la trasformazione di una fontana del 1585 ca. con nicchione affrescato (Madonna della Fonte). Queste due vetuste costruzioni si presentano con una massiccia struttura a pianta rettangolare, nicchione ad arco a sesto ribassato e copertura in coppi direttamente poggianti sull'estradosso della volta dello stesso nicchione. Le recenti maestà, di proporzioni più contenute, sono principalmente in laterizio; due presentano caratteristiche non comuni nell'area dei Monti Martani: si tratta di quelle ubicate in vocabolo Toccioli e S. Andrea costruite, rispettivamente, in colaticcio di fornace e con due nicchie sovrapposte. Le edicole, con architrave rettilineo o con arco a tutto sesto o a cuspide, sono talora ricavate dal vano di finestre chiuse.
Le sacre immagini (in antico riprodotte mediante affreschi) sono costituite da statue, tele, stampe, formelle e maioliche; le iscrizioni, ove esistenti, riguardano il movente dell'opera, il nome del committente e l'anno di costruzione. Per quanto riguarda le cerimonie religiose (principalmente recita del S. Rosario), numerose in passato, sono attualmente celebrate presso poche maestà.
Molte, inoltre, erano le immagini devozionali, diversi gli altarini ubicati all'interno delle case; tipiche le raffigurazioni di S. Antonio abate nelle stalle. La trasformazione di gran parte delle antiche costruzioni, specialmente rurali, ha ridotto a pochi esemplari gli altarini e le immagini devozionali nonché le caratteristiche raffigurazioni dello Sposalizio della Vergine realizzate a tempera nelle camere da letto.


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cerchio Abbazia di S. Felice, Croce del Gelso
cerchio Abbazia di S. Felice, Croce di S. Felice
cerchio Abbazia di San Felice di Giano, Santa Croce
cerchio Borgale, chiesa della Madonna del Pianto, Croce della Madonna del Pianto
cerchio Borgale, Madonna del Pianto
cerchio Case Maggi
cerchio Case Maggi
cerchio Case Maggi, chiesa della Madonna della Mercede, Madonna della Mercede
cerchio Case Maggi, strada Moriano - Case Maggi
cerchio Castagnola, Croce della Porta di Castagnola
cerchio Castagnola, Fontenova, Madonna del Fosco
cerchio Castagnola, Fontenova, Madonna del Fosco
cerchio Castagnola, santuario della Madonna del Fosco
cerchio Colle della Cerasa, Croce di S. Gaspare Del Bufalo
cerchio Colle Montoro, Campo dei Frati, Via Crucis
cerchio Colle Montoro, Croce di Montoro
cerchio Collemezzo
cerchio Collemezzo
cerchio Fabbri
cerchio Fabbri, antico Casale Massi
cerchio Fabbri, Casa Baiocco, Madonna della Pia
cerchio Formicaro (o Formicajo)
cerchio Formicaro (o Formicajo)
cerchio Formicaro (o Formicajo)
cerchio Formicaro (o Formicajo)
cerchio Formicaro (o Formicajo), Campo Rosa, Croce del Cimitero di Giano
cerchio Giano dell'Umbria, Porta Superiore
cerchio Giano dell'Umbria, Fontevecchia
cerchio Le Ripe, antica Via Flaminia
cerchio Macciano
cerchio Macciano
cerchio Macciano
cerchio Macciano, Campo della Fonte
cerchio Macciano, Casariccio (o Bivio Macciano)
cerchio Macciano, Maestà Graziani
cerchio Montecchio
cerchio Montecchio, Piazza IV Novembre
cerchio Montecchio, Porta Spoleto
cerchio Morcicchia, Costarelle
cerchio Morcicchia, Maestà vecchia
cerchio Morcicchia, Stoppaticcia
cerchio Moriano
cerchio Osteria del Bastardo
cerchio Osteria del Bastardo
cerchio Osteria del Bastardo
cerchio Osteria del Bastardo
cerchio Osteria del Bastardo, Collina Vagnoli
cerchio Osteria del Bastardo, ex chiesa parrocchiale di S. Francesco d'Assisi
cerchio Palombaro
cerchio Palombaro, ex monastero di S. Maria Maddalena
cerchio S. Andrea, La Fornace
cerchio S. Martino
cerchio S. Savino
cerchio S. Savino
cerchio San Savino, I Colli, Madonna del Rifugio
cerchio Toccioli
cerchio Toccioli, antica Via Flaminia
cerchio Toccioli, Strada dei Monti Martani (antica Via Flaminia)
cerchio Vallicelle
cerchio Villa Fabbri, chiesa di S. Filippo Neri e S. Lucia
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