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Il punto di partenza è fissato a Piazza Garibaldi, a Trevi.
Qui si può parcheggiare negli appositi spazi.
Per compiere il percorso principale si impiegano circa 45 minuti. Il dislivello in salita è di 200 m circa sino alla pineta e di m 226 circa sino a Costa San Paolo.
Questo percorso è adatto per tutta la famiglia, si sconsiglia nelle ore più calde del periodo estivo durante le quali, tuttavia, si può trovare refrigerio nella pineta descritta. In rampichino è molto faticoso, sia per la pendenza, sia per il fondo sassoso. Questo itinerario è facilmente collegabile ad altri per effettuare un'escursione di un'intera giornata. Tra tutti ricordiamo la salita a Casetta Ciccaglia per il Fosso dell'Eremita (Itinerario n. 7).

 

 

Da Trevi prendiamo, in salita, la strada "Via Costa San Paolo", che esce dal capoluogo municipale in direzione della "Panoramica" e degli impianti sportivi.
Raggiungiamo questi attraversando la strada asfaltata. Sulla sinistra notiamo un cartello di colore giallo con freccia che presenta all'interno il disegno di una bandierina a tre campi, rosso - bianco - rosso, con al centro il n. 60. Si tratta di un segnale trekking.
Vediamo che ci fornisce l'indicazione: Costa San Paolo 0.45h, Km 2.
Prendiamo la strada così segnalata che solo per il primo tratto è asfaltata.
La seguiamo. Poco dopo gli impianti sportivi, notiamo un serbatoio dell'acquedotto. La carrareccia è brecciosa e piuttosto acclive.

Proseguiamo, mantenendoci sempre sulla strada principale, ampia e percorsa anche da auto, moto e mountain-byke. Arriviamo ad un bivio. In corrispondenza di questo, su un muretto di contenimento dell'oliveto a monte, notiamo una croce di mattoni, con la data 1995.
A destra, la carrareccia diviene più stretta, quasi un viottolo di campagna. Se la prendiamo arriviamo in prossimità di Costa San Paolo.
A sinistra, la strada prosegue sempre ampia. Con questa giungiamo direttamente alla pineta artificiale, piantata poco a valle degli abitati di Coste. Nella pineta e ai bordi della stessa, in tarda primavera, è possibile ammirare una ricca fioritura di orchidee.

:: curiosità naturalistica ::
pino nero, cipressi, pino d'aleppo, timo, elicriso, ginestra, camomilla del tintore, sedum, verbena, lattaiolo, calcatreppola dei campi, cardogna, cicoria, garofanini, vilucchio, damigelle scapigliate, verbasco sinuoso, sambuchella, latte di gallina