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ITINERARIO
 

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Il punto di partenza è fissato presso la località Case Colle di Coste.
Si consiglia di parcheggiare fuori dall'abitato.
Il dislivello in discesa è di circa 250 m, il tempo di percorrenza di circa 90 minuti di cammino tranquillo.
Questo percorso è adatto per tutta la famiglia.
Nel tratto che attraversa il bosco bisogna porre grande attenzione alle indicazioni descritte, in quanto manca un sentiero evidente.
Dalla cima di Monte Caprile si può osservare uno splendido panorama e sui prati, in primavera, un'incantevole fioritura di orchidee.
Questo itinerario è da collegare ad altri per escursioni più lunghe, ad es., da S. Donato a S. Nicolò con it. 1 + it. 2 fino a Campolungo + it. 5 di discesa a C. Colle + questo it. n. 14 per tornare a S. Donato.

 

Barbone adriatico

 

Pan di cuculo

 

Proponiamo questo itinerario di discesa, da Case Colle di Coste sino a Castelluccio di Santa Maria in Valle, come possibilità di collegamento tra le frazioni pedemontane e quelle collinari.
Partiamo, dunque, da Case Colle e raggiungiamo l'edicola di San Silvestro (rif.to it. n. 5). Subito a monte di questa, prendiamo la stradina che costeggia la pineta, mantenendoci sulla destra del rimboschimento costituito, principalmente, di esemplari di pino nero con qualche cipresso, tra cui il cipresso comune.

Costeggiamo, a Nord, la cima rocciosa di Monte Caprile. Salendo sulla vetta (m 715 s.l.m.) possiamo ammirare uno splendido panorama di Coste e frazioni e tra aprile e maggio una bella fioritura di orchidee, tra cui il pan di cuculo (Orchis morio), e di ofridi, tra cui il fior di ragno (Ophris sphegodes).

Continuiamo lungo la sterrata che presto si interrompe in una piazzola. In maggio, gli spiazzi erbosi di questa carrareccia sono punteggiati dalle spighette azzurre della veronica.
Poco prima di raggiungere la piazzola (circa 15 passi) troviamo un sentierino che scende nel bosco ceduo.
Seguendone le tracce, talora intuendole, sapendo che la nostra direzione si sviluppa verso occidente, arriviamo ad una stradina nel bosco che interseca perpendicolarmente il sentiero percorso.
Prendiamo la mulattiera appena incontrata verso sinistra. Rientriamo nella pineta e scendiamo seguendo la strada che traccia una serie di tornanti. Usciamo nuovamente dal rimboschimento (pineta di Monte Caprile). Ammiriamo, in basso, il paesaggio olivato. A settentrione, notiamo una cava di calcare che interrompe l'amenità dei luoghi.

Proseguiamo sulla strada, scendendo, e passiamo dinanzi ad una vecchia casetta. Poco in basso, ai margini della vallecola, una grande roverella ombreggia con la sua chioma.
Continuiamo, seguendo la carrareccia, sino ad un bivio ove proseguiamo diritti. In breve, giungiamo a Castelluccio di Santa Maria in Valle.

Il tragitto compiuto ci ha consentito di discendere un dislivello di circa 250 m, in poco meno di 90 minuti di cammino tranquillo.

 

:: curiosità naturalistica ::
merli, tortorelle, balestruccio (rondine), ballerina bianca (pispola), fringuello (franguillo), passero, pettirosso, rondine, rondone