Nome comune: fior di fuco, formicone, fior di fuco dell’appennino
Specie: Ophrys holosericea subsp. appennina (Romolini & Soca) Kreutz
Famiglia: ORCHIDACEAE
Descrizione dei caratteri comuni alle diverse sottospecie di O. holosericea
È una specie molto variabile, alta da 15 a 40 cm circa.
Le foglie sono di colore verde chiaro con riflessi grigiastri; le inferiori sono oblungo-laceolate, le superiori sono strette ed acute, avvolgenti il fusto.
I fiori formano un’infiorescenza molto allungata lungo il fusto e possono essere anche in numero di 10.
I sepali sono divergenti o rivolti all’indietro; sono di colore variabile dal bianco al rosa, sino al porpora, raramente anche verdastri, quasi sempre con una evidente nervatura centrale pure verdastra.
I petali sono più corti e stretti, di forma circa triangolare, pubescenti e di colore variabile: dal rosa, al porpora, al bianco, al bruno.
Il labello è intero e più/meno convesso, vellutato e di colore circa bruno-rossiccio.
Alla base presenta una macchia glabra, generalmente simile a un arabesco, con bordi biancastri.
L’appendice apicale (apicolo) è piuttosto evidente; è di colore giallo-verdastro, rivolta in avanti o verso l’alto.
Descrizione dei caratteri della sottospecie O. holosericea appennina
- fiori medio-piccoli
- petali triangolari bianco-rosati, con bordi pelosetti
- labello non convesso longitudinalmente
- evidenti gibbe appuntite rivolte verso l’esterno
- macula a disegni semplici, presente nella metà basale del labello
- cavità stigmatica ristretta alla base
- pseudo-occhi piccoli e di colore verdastro
- fiorisce ad aprile (le altre sottospecie sono generalmente più tardive)
Periodo fioritura
Da aprile a giugno.
Habitat
Pascoli magri, cespuglieti, garighe, terreni sassosi, fino a 1000 m di altitudine, su suoli calcarei asciutti o poco umidi.
Dove è presente
L’O. holosericea è presente in tutto il territorio italiano, ad eccezione delle due isole maggiori: Sicilia e Sardegna. La sottospecie O. holosericea appennina è segnalata da nord a sud a partire dal Piemonte, alla Liguria, all’Emilia-Romagna sino alla Calabria.
Il genere
OPHRYS Linnaeus
Fior bombo | |
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Ophrys holosericea | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Ophrys |
Specie | O. holosericea |
Nomenclatura binomiale | |
Ophrys holosericea (Burm. f.) Greuter, 1967 | |
Sinonimi | |
Bas.:Orchis holoserica | |
Nomi comuni | |
Fior Bombo | |
Sottospecie | |
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Il fior bombo (Ophrys holosericea (Burm. f.) Greuter, 1967 - sin.: Ophrys fuciflora (F.W.Schmidt) Moench) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee.
Descrizione
La pianta, alta 10–15 cm, presenta una notevole variabilità di forme e colori.
Il fiore misura 15–20 mm. Petali e sepali presentano una forte variabilità di colore, dal bianco al rosa. Ancor più marcata è la varietà di disegni del labello, molto allargato, intero, convesso di forma trapezoidale, con evidenti gibbosità laterali e munito di un'appendice evidente, spesso tridentata, orientata in avanti, che permette di riconoscerla facilmente.
Rappresenta un esempio di mimetismo, poiché imita le sembianze di un bombo femmina, e a questo pare aggiunga l'emissione di feromoni con lo scopo di attrarre i bombi maschi ai fini dell'impollinazione.
Distribuzione e habitat
Il suo areale comprende gran parte dell'Europa continentale, comprese le isole Baleari, Corsica, Creta, Sicilia e Sardegna.
Non teme l'aridità e predilige i terreni calcarei.
Riproduzione
Si riproduce per impollinazione entomofila. Tra gli insetti pronubi è stata segnalata la Xylocopa violacea [1].
Tassonomia
Sottospecie
In Italia sono presenti le seguenti sottospecie:
- Ophrys holosericea subsp. holosericea
- Ophrys holosericea subsp. annae (J.Devillers-Terschuren & P.Devillers) H.Baumann, Giotta, Künkele, R.Lorenz & Piccitto, 1995
- Ophrys holosericea subsp. apulica (O. Danesch & E. Danesch) Buttler, 1986
- Ophrys holosericea subsp. chestermanii J.J. Wood, 1982
- Ophrys holosericea subsp. gracilis
- Ophrys holosericea subsp. linearis
- Ophrys holosericea subsp. lorenae
- Ophrys holosericea subsp. parvimaculata
- Ophrys holosericea subsp. posidonia
- Ophrys holosericea subsp. tetraloniae
Ibridi
- Ophrys × chiesesica J.Kleynen, 1989 (O. bertolonii drumana × O. holosericea)
Note
- ^ Vicidomini S. & Pignataro C., Biologia degli Xylocopini Latreille 1802 (Hymenoptera: Apidae): rassegna dei dati sul foraggiamento sulle Orchidaceae (Monocotyledones) (PDF), in Il Naturalista Campano 2005; 4: 1-3.
Bibliografia
- Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee (GIROS), Orchidee d'Italia. Guida alle orchidee spontanee, Cornaredo (MI), Il Castello, 2009, ISBN 978-88-8039-891-2.
Voci correlate
Altri progetti
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Wikispecies contiene informazioni su Ophrys holosericea
Collegamenti esterni
- Flora Europaea: Ophrys fuciflora, su rbg-web2.rbge.org.uk.
- Ophrys fuciflora - scheda del Gruppo Italiano di Ricerca sulle Orchidee Selvatiche (G.I.R.O.S.)