Ippovia Assisi-Loreto (tratto umbro)

Dopo anni di incuria, la Romita di Nocera Umbra è stata acquistata nel 2008 dalla Comunità Montana e l’area è stata bonificata dai rovi e dalle erbe infestanti che da anni nascondevano i resti della chiesina e del romitorio che ospitò il Santo. La Romita è il luogo dove leggenda e storia vogliono che Francesco si sia recato ammalato per giovarsi delle cure delle acque e delle terre di Nocera Umbra. Qui, nell’estate del 1226, con il fisico ormai devastato e reso debolissimo dalla malattia, Francesco fu prelevato dai Cavalieri di Satriano e riportato a morire nella sua Assisi.

La Cavalcata di Satriano è una delle manifestazioni più caratteristiche che si svolgono nel territorio ameno del monte Subasio; fu creata nel 1923 dal podestà Arnaldo Fortini per ricordare gli ultimi giorni di vita, e con essi l’ultimo viaggio verso Assisi, di san Francesco. Arnaldo Fortini a tal fine costituì con Gabriele D’Annunzio e Guglielmo Marconi la ‘Compagnia dei Cavalieri di Satriano’.
Nel primo fine settimana di settembre si svolge la rievocazione storica a cavallo dell’ultimo viaggio del Santo dei poverelli che, ormai in fin di vita, fu ricondotto a morire nella sua città natale.
Nella due giorni i Cavalieri di Satriano partono da Assisi, con la benedizione del Sacro Convento, raggiungono Satriano, borgo nel comune di Nocera Umbra, e tornano nella città serafica, toccando tutti i luoghi dell’ultimo viaggio terreno di Francesco: Pian della Pieve, Costa di Trex, Armenzano, la Romita di Nocera Umbra, Villa Postignano, San Leonardo, Montarelle [fonte: www.montesubasio.it/cavalcata-satriano, 10 luglio 2016].