Apollonia

512 512 Edicole sacre. Nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano
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Iconografia

È generalmente raffigurata come una giovane donna con una tenaglia (come per strapparle i denti) e i denti, che le furono spezzati durante le sevizie alle quali fu sottoposta; spesso tiene in mano la palma.

Vita

Visse nel II-III secolo e subì il martirio alla fine del 248 o all’inizio del 249, sotto l’imperatore Filippo, quando una sommossa popolare causò la morte di moltissimi cristiani.
Nonostante l’iconografia classica la rappresenti come una giovane donna, Apollonia quando subì il martirio era un’anziana diaconessa di Alessandria.
Morì arsa viva gettandosi nel fuoco, acceso per minacciarla, per non cedere alla volontà dei suoi carcerieri, che la volevano costringere alla blasfemia.

Protezione

È protettrice dei dentisti ed è invocata contro il mal di denti, perché durante il supplizio cui fu sottoposta le spaccarono le mandibole: la leggenda narra che per questo, prima di morire, promise aiuto contro il mal di denti.
Il suo culto ebbe immediatamente vasta diffusione in Occidente.

La festività cade il 9 febbraio.

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