FACCIAMO CHIAREZZA CON L’AIRC!
Con una normale alimentazione è molto difficile raggiungere le quantità di assunzione di olio di palma in grado di aumentare davvero in modo misurabile il rischio individuale di sviluppare un tumore.
L’olio di palma così come quello di palmisto contengono effettivamente elevate quantità di acidi grassi saturi che sono notoriamente pericolosi per arterie e cuore ed è anche vero che a temperature superiori ai 200 °C sviluppano sostanze che AD ALTE CONCENTRAZIONI possono mutare il patrimonio genetico delle cellule. Ancora una volta un uso moderato di alimenti che contengono questi tipi di olio e in generale una dieta equilibrata sono in grado di tenerci lontani dai potenziali pericoli di queste come di altre sostanze presenti in vari cibi che possiamo (non necessariamente) assumere.
La coltivazione dell’olio di palma è considerata poco sostenibile (ma, attenzione, non è certamente l’unica).