Spoleto – Azzano, «Santa Lucia» [SPO053]

1024 766 Edicole sacre. Nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano
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EDIFICIO

DESCRIZIONE
Piccola cappella situata fuori dell’abitato, nei pressi di un edificio di antica fondazione, non lontano dalla chiesa di S. Lorenzo, sotto l’attuale livello stradale
STATO DI CONSERVAZIONE
Pessimo per l’incuria e le infiltrazioni dell’acqua

IMMAGINE

ICONOGRAFIA
Sul muro di fondo è la Madonna col Bambino incoronata da angioletti; il gruppo si libra sulla Santa Casa Lauretana, attorno alla quale svolazzano cherubini. Sulla parete destra sono raffigurati i santi Lucia e Antonio da Padova con in mano il fuoco, attributo che prima del XVI secolo era proprio di S. Antonio Abate; quest’ultimo è rappresentato nella parete sinistra con Caterina d’Alessandria. Nella volta è l’Eterno
DATAZIONE
1581
AUTORE/ATTRIBUZIONE
Piermatteo Gigli
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Affresco; stato di conservazione pessimo: gli affreschi sono mutili e alterati
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Le figurazioni sono inquadrate da fregi e architetture con motivi classici, cui si sostituiscono colonnine avvinghiate da racemi nel vano d’ingresso, più largo del precedente, rettangolare e dove le partizioni sono ricoperte da tendaggi realizzati a secco
ISCRIZIONI
QUESTA CAPPELLA LA FECE FARE BARTOLOMEA / PER LASSITO DE SUO MARITO FIORAVANTE . ANNO DOMINI / MDLXXXI A DI XVI DE MAGGIO (all’interno, sulla parete destra)

RILEVATORE
Roberto Quirino
DATA DI RILEVAZIONE
27/05/2003

SCHEDA TRATTA DAL VOLUME

Madonna con Bambino sulla santa Casa di Loreto e cherubini, santa Lucia e sant’Antonio da Padova, santa Caterina e sant’Antonio Abate, Eterno
Affresco, Piermatteo Gigli, 1581
La piccola cappella si trova fuori dell’abitato, non lontano dalla chiesa di San Lorenzo, nei pressi di un edificio rurale di antica fondazione. Posta sotto l’attuale livello stradale, versa in condizioni disastrose per l’incuria e le infiltrazioni dell’acqua.
L’affresco sulla parete di fondo raffigura la Madonna con Bambino incoronata da angioletti sopra la santa Casa di Loreto, attorno alla quale svolazzano cherubini.
Nella parete destra sono i santi Lucia e Antonio da Padova con in mano il fuoco, attributo che prima del XVI secolo era proprio di sant’Antonio Abate, raffigurato nella parete sinistra con Caterina d’Alessandria. Nella volta è l’Eterno.
Le figurazioni sono inquadrate da fregi e architetture con motivi classici, cui si sostituiscono colonnine avvinghiate da racemi nel vano d’ingresso, più largo del precedente, rettangolare e dove le partizioni sono ricoperte da tendaggi, realizzati a secco probabilmente nel XIX secolo, col monogramma del nome di Maria che orna la parete d’ingresso.
Gli affreschi versano in pessime condizioni, mutili, alterati e in via di sparizione.
Iscrizione
QUESTA CAPPELLA LA FECE FARE BARTOLOMEA / PER LASSITO DE SUO MARITO FIORAVANTE. A.NO D. / MDLXXXI A DI XVI DE MAGGIO
Bibliografia
S. Nessi, S. Ceccaroni, 1979, pp. 31-32
R. Quirino, 1987, pp. 84-87
F. Todini, 1989, p. 26

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