Spoleto – San Giacomo, corso Flaminio [SPO140]

1024 680 Edicole sacre. Nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano
  • 0
EDIFICIO

DESCRIZIONE
Singolare abitazione, probabilmente ex sede confraternitale od oratoriale, situata sul tratto della Flaminia che attraversa il borgo di S. Giacomo. In una foto ottocentesca appare già come un’abitazione rurale, con stalle e fondi al di sotto del piano stradale, ora trasformati in negozi, mentre la scala esterna ha subito un brutto intervento che l’ha resa inaccessibile
DATAZIONE
XV secolo
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
USO ATTUALE
Abitazione privata e negozi

IMMAGINE

ICONOGRAFIA
In alto, l’Annunciazione (l’Arcangelo Raffaele e la Madonna separati da un clipeo in cui è l’Eterno). Sotto è una Madonna col Bambino e una Madonna in trono col Bambino benedicente (entro una nicchia un tempo ornata da un serto vegetale)
DATAZIONE
XV secolo
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Affreschi; stato di conservazione buono: quasi svanito l’Arcangelo, più apprezzabili le altre figure
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
L’affresco raffigurante l’Annunciazione è riconducibile alla corrente pittorica fiorita a Spoleto negli anni ’50-’60 del XV secolo, aggiornata sul linguaggio figurativo introdotto da Benozzo Bozzoli a Montefalco e rappresentato da Jacopo Vincioli, da Bartolomeo da Miranda e da una schiera di anonimi.
Le altre due immagini della Madonna col Bambino sembrano invece collegate ai dipinti di Filippo Lippi nella tribuna del Duomo di Spoleto, databili 1467-1469

RILEVATORE
Roberto Quirino
DATA DI RILEVAZIONE
12/01/2003

SCHEDA TRATTA DAL VOLUME

1.Madonna con Bambino
2.Madonna in trono con Bambino
3.Annunciazione

Affresco, XV secolo
L’edicola si trova sulla facciata di un singolare edificio, sede confraternitale o oratoriale, situato sul tratto della Flaminia che attraversa il borgo di San Giacomo.
In una foto ottocentesca l’edificio appare trasformato in abitazione rurale, con stalle e fondi al di sotto del piano stradale, poi trasformati in negozi, mentre la scala esterna ha subito recentemente un brutto intervento che l’ha resa inaccessibile.
In alto a destra è raffigurata l’Annunciazione: l’Arcangelo Raffaele e la Madonna separati da un clipeo in cui è l’Eterno benedicente.
A sinistra sono dipinte, in alto, una Madonna con Bambino e, in basso, entro una nicchia un tempo ornata da un serto ve-getale, una Madonna in trono con Bambino benedicente.
L’affresco raffigurante l’Annunciazione è riferibile alla corrente pittorica fiorita a Spoleto negli anni cinquantasessanta del XV secolo, aggiornata sul linguaggio figurativo introdotto da Benozzo Gozzoli a Montefalco e rappresentato da Jacopo Vincioli, da Bartolomeo da Miranda e da una schiera di anonimi, tra i quali il pittore delle curiose Storie di sant’Antonio Abate nella chiesa campestre nei pressi di Beroide.
Delle altre due immagini della Madonna con Bambino, una è più antica, mentre l’altra, nel tipo facciale e nella coloritura, costituisce un precoce riferimento ai dipinti di Filippo Lippi nella tribuna del duomo di Spoleto.
Bibliografia
R. Quirino, 1991, p. 22

Preferenze sulla Privacy

Quando visitate il nostro sito web, esso può memorizzare informazioni attraverso il vostro browser da servizi specifici, di solito sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla Privacy. Vale la pena notare che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla vostra esperienza sul nostro sito web e sui servizi che siamo in grado di offrire.

Clicca per abilitare/disabilitare Google Analytics tracking code
Clicca per abilitare/disabilitare Google Fonts
Clicca per abilitare/disabilitare Google Maps
Clicca per abilitare/disabilitare video embeds
Il nostro sito web utilizza i cookie, principalmente da servizi di terze parti. Definite le vostre preferenze sulla privacy e/o acconsentite all'uso dei cookie.