Spoleto – Bazzano Inferiore, Pianciano basso [SPO116]

680 1024 Edicole sacre. Nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano
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EDIFICIO

DESCRIZIONE
Edicola costruita in muratura di notevoli dimensioni, con il prospetto a capanna, la copertura a due spioventi in travi e mattoni e un’ampia nicchia
DATAZIONE
1585 (in un’iscrizione murata sotto l’immagine e trafugata alla fine degli anni ’70 del XX secolo)
STATO DI CONSERVAZIONE
Pessimo

IMMAGINE

ICONOGRAFIA
Madonna col Bambino che reca un uccellino in mano e un santo pellegrino (S. Rocco o S. Giacomo) sormontati da un’iscrizione in caratteri capitali e dallo stemma della famiglia Pianciani
DATAZIONE
1585
AUTORE/ATTRIBUZIONE
Francesca Pianciani
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Affresco; stato di conservazione pessimo: la superficie del dipinto è molto danneggiata dal tempo, dall’incuria e dalle varie manomissioni. Il gruppo principale infatti, sembra essere stato riquadrato con la scialbatura delle figure laterali: al santo pellegrino doveva accompagnarsi un’altra figura sul lato opposto della Madonna. Recentemente i volti della Madonna e del Bambino sono stati colpiti da un atto vandalico che ne ha provocato la perdita definitiva
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Riferimenti bibliografici: Nessi S. – Ceccaroni S., 1979, pp. 36-37
ISCRIZIONI
… LARI … MATER (in alto, sull’affresco)

RILEVATORE
Roberto Quirino
DATA DI RILEVAZIONE
12/04/2003

SCHEDA TRATTA DAL VOLUME

Madonna con Bambino e santo
Affresco, Francesca Pianciani, 1585
L’edicola, costruita in muratura con il prospetto a capanna, si trova lungo l’antica strada della Spina, ai piedi del monte Pianciano. Sulla sommità sorgono i ruderi della rocca della famiglia Pianciani, demolita nel 1520 dal cardinale di Cortona Enea Silvio Piccolomini, all’epoca legato pontificio.
L’affresco raffigura la Madonna con Bambino che reca un uccellino in mano e un santo pellegrino (Rocco o Giacomo), sormontati da un’iscrizione in caratteri capitali e dallo stemma della famiglia Pianciani.
La superficie del dipinto è molto danneggiata dal tempo, dall’incuria e dalle varie manomissioni. Il gruppo principale sembra essere stato riquadrato con la scialbatura delle figure laterali: al santo pellegrino parzialmente visibile, forse Rocco, doveva accompagnarsi un’altra figura sul lato opposto dell’immagine.
Recentemente i volti della Madonna e del Bambino sono stati colpiti da un atto vandalico che ne ha provocato la perdita definitiva.
L’attribuzione e la datazione 1585 si devono a un’iscrizione un tempo murata sotto l’immagine, trafugata alla fine degli anni settanta.
Iscrizione
MARIA MATER
Bibliografia
S. Nessi, S. Ceccaroni, 1979, pp. 36-37

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